Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 29th, 2011 | by sally
0Come già detto, per Liz Taylor non c’è pace nemmeno adesso che l’attrice ci ha lasciati. In questi giorni si continua a parlare di lei e già sono partite le aste per i suoi gioielli, ed anche quella per la serigrafia di Andy Warhol, che ritrae l’attrice e risale al 1963. Aste da record, considerate le cifre da capogiro che si prevede verranno sborsate. Ma parlando di questioni un po’ più private, pochi giorni fa venivano rivelati alcuni dettagli sulla vita di James Dean, che l’attrice aveva chiesto al giornalista Kevin Sessums di non rendere noti prima della sua morte. Nemmeno il tempo di morire, e su tutti i giornali si veniva a sapere che l’attore, scomparso a soli 24 anni, è stato molestato da un prete all’età di 11 anni.
Adesso, invece, si parla della lettera di Richard Burton con la quale la diva hollywoodiana avrebbe chiesto di essere seppellita. E’ risaputo che la storia d’amore tra la Taylor e Burton fosse parecchio turbolenta e nel corso degli anni erano stati svelati i dettagli delle quaranta lettere che l’attore aveva inviato a Liz Taylor, ma una su tutte è rimasta nascosta per tutto questo tempo e adesso, secondo le indiscrezioni, sarebbe sepolta con l’attrice. Richard Burton era stato il grande amore della sua vita, tanto che i due avevano chiesto di essere seppelliti l’uno accanto all’altra anche nel caso in cui non fossero stati più sposati. Da allora, di matrimoni ne sono passati per Liz Taylor, ma l’attrice non ha mai dimenticato Burton. Pare che le parole di questa lettera d’amore fossero troppo struggenti per poter essere divulgate. La lettera risale al 2 agosto del 1984, ovvero a tre giorni prima che un’emorragia cerebrale stroncasse Richard Burton e per questo motivo era ancor più cara all’attrice, che la teneva nascosta. Il desiderio di Burton e della Taylor di essere seppelliti insieme, alla fine, non è stato realizzato, ma l’attrice, a quanto pare, ha voluto dimostrare fino all’ultimo istante quanto fosse stretto il legame tra lei e l’ex marito. Passando a notizie più leggere, invece, proprio in occasione della morte di Liz Taylor, il New York Times ha commesso una gaffe davvero grandiosa. E’ risaputo che in qualsiasi redazione di giornale il cosiddetto coccodrillo, ovvero il necrologio del personaggio famoso scritto ancor prima della sua morte per non farsi trovare mai impreparati, è sempre pronto. Nel caso di Liz Taylor, pare che il coccodrillo fosse pronto da parecchi anni, tanto che il suo autore è morto prima della stessa attrice. Peccato, però, che dalla redazione si siano dimenticati di apportare le dovute modifiche. Il necrologio di Liz Taylor è stato scritto, infatti, da Mel Gussow, critico teatrale e collaboratore del NYT deceduto sei anni fa. La gaffe ha già fatto il giro del mondo. Va bene non farsi cogliere impreparati, ma se l’autore ci lascia prima che ci scappi il morto, bisogna ricordarsi di apportare i dovuti aggiornamenti. Dopo che la notizia è stata divulgata, il New York Times ha rettificato: “Mel Gussow è morto nel 2005. William McDonald, William Grimes e Daniel E. Slotnik hanno attualizzato il testo“, ma ormai la figuraccia è stata fatta.