Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Maggio 24th, 2012 | by alessandro ludovisi
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Il “Lorax” non dice che abbattere gli alberi è immorale. Io vivo in una casa fatta di legno e scrivo libri stampati su carta. È un libro che dice di andarci piano con quello che abbiamo. È anti-inquinamento e anti-avidità. (Theodor “Dr Seuss” Geisel).
Ted vive nella cittadina di Thneedville, un centro completamente industrializzato e privo di vegetazione dove gli abitanti sembrano agire come automi scevri da emozioni. Tranne Audrey, una affascinante liceale di cui Ted è innamorato: la ragazza promette che prenderà in sposo quel ragazzo che riuscirà a portarle un albero vero. Impresa tutt’altro che semplice considerato che a Thneedville di alberi non se ne vedono dai tempi della scalata al successo di Onceler, un giovane e ambizioso imprenditore che riuscì a costruire la sua fortuna a scapito della natura, deturpando in maniera irreparabile la colorata Valle di Truffula, costringendo i suoi simpatici abitanti, tra cui gli orsetti Barbalotti e i pescetti melodiosi, a emigrare altrove.
Ted, coadiuvato dalla cinica famiglia, distrusse tutti gli alberi della valle per procurarsi quei morbidi ciuffetti colorati che vi crescevano in cima, utilizzati dal ragazzo per la creazione del Thneeds, un prodotto rivoluzionario – a metà strada tra sciarpa e cappello – dai mille usi. Onceler è l’unico che può raccontare al giovane Ted la verità in un viaggio a ritroso nel tempo dove scopriremo l’eziologia della catastrofe ambientale provocata dall’imprenditore nonostante la ferrea opposizione di Lorax, il temuto e combattivo guardiano della foresta.
“Lorax – Il guardiano della foresta” è l’adattamento cinematografico del romanzo di Theodor “Dr Seuss” Geisel, uno dei più apprezzati autori di racconti per ragazzi, tra cui Lorax, appunto, considerato tra i suoi capolavori per la capacità di mostrare le abitudine umane nelle sue diverse sfaccettature, dalla avidità alla generosità, dal pentimento all’arroganza. La pllicola diretta da Chris Renaud e scritta da Cinco Paul e Ken Dauro, vede la partecipazione “vocale” di molte star da Danny De Vito (Lorax) a Ed Helms (Onceler), da Ted Wiggins (Zac Efron) ad Audrey (Taylor Swift).
Dal prologo è chiara l’intenzione degli autori di creare una pellicola leggera, con vari inserti canori ed è proprio attraverso uno spazio musicale che ci viene raccontata la storia degli abitanti di Thneedville, costretti a una vita da “detenuti”, sotto il vigile controllo del boss dell’aria Aloysius O’Hare (Rob Riggle), un buffo personaggio diventato improvvisamente ricco per aver sfruttato il business dell’aria “privatizzata”. La cittadina, dall’architettuta vagamente disneyana, sorge a pochi passi dalla vecchia Valle di Truffula, un vero paradiso terrestre depauperato dalla avidità umana. Lo sviluppo ecologista della pellicola permette ampi spunti di riflessione, tra momenti commoventi (con indifesi animaletti “cacciati” dalla loro casa) e scene comiche, comprese le brillanti esibizioni canore di un trio di pescetti che si divertono fischiettando la celebre musichetta di “Mission: Impossible”.
“Lorax – Il guardiano della foresta” è un film intelligente che lancia frecciatine al genere umano e ai suoi abitanti che assuefatti dalla tecnologia, hanno dimenticato la loro origine, permettendosi di maltrattare l’ambiente con estrema naturalezza e solo per fini personali. Come se potere e ricchezza fossero insindacabili priorità.
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