Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 23rd, 2011 | by sally
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Quando Allison Pearson pubblicava il suo libro, forse non immaginava che sarebbe diventato un best seller. “Ma come fa a far tutto?” ha conquistato il pubblico, tanto che la regina della tv d’America, Oprah Winfrey, lo ha elogiato, definendolo “l’inno nazionale delle madri lavoratrici“. Diversa, invece, è stata la questione cinematografica, che non ha fatto troppa leva sul pubblico e proprio in patria, negli USA, il film ha aperto con un grandissimo flop, almeno in gran parte ingiustificato.
Non si tratta di una commedia eccelsa, tuttavia “Ma come fa a far tutto?” è leggera e piacevole e lancia una riflessione tutta al femminile sul ruolo che le donne hanno nella società e specialmente nel mondo del lavoro. Come icona delle mamme lavoratrici e indaffarate, è stata scelta Sarah Jessica Parker, dapprima la single per eccellenza di “Sex and the city” e adesso il volto perfetto per incarnare i drammi delle quarantenni di oggi. Famiglia, lavoro e sentimenti, come fare a tenere tutto insieme? Tutti lo chiedono alla nostra Kate Reddy e ad un certo punto inizia a chiederselo anche lei. Donna in carriera, con un lavoro che le prende buona parte del tempo, Kate deve gestire anche due figli e deve occuparsi del marito che, sogno di ogni donna, per non appesantire la situazione, la aiuta parecchio nelle questioni casalinghe, soprattutto quando viene meno la presenza di un’inaffidabile baby sitter (breve apparizione della gossip girl Jessica Szohr). Kate inizia a spostarsi con sempre maggiore frequenza per motivi di lavoro in compagnia di Jack Abelhammer (Pierce Brosnan), il marito Richard (Greg Kinnear) le dà piena fiducia, ma la figlia maggiore inizia a far pesare alla madre la sua assenza e ben presto la situazione precipita. Kate non riesce più a fare il giocoliere come all’inizio e perde di vista molti valori importanti, inizia a scorgerli sempre più lontani. Diretto da Douglas McGrath, il film si divide tra commedia e mockumentary. Non solo il racconto della vita di Kate, ma anche degli intermezzi in cui i personaggi commentano le vicende ed esprimono il loro modo di essere e di pensare. Tra questi, troviamo il piccolo ruolo affidato alla mamma single Allison, interpretata da Chrisina Hendricks. All’opposto, si trova quella che in apparenza sembra essere la super mamma impegnata ma sempre impeccabile, un cognome che dice tutto, Wendy Best (Busy Phillips), che trascorre buona parte della sua giornata in palestra per non far intervenire malamente la forza di gravità sul suo fisico. Nonostante la presenza di un attore come Pierce Brosnan, il film è totalmente incentrato sulla figura di Kate, che parla praticamente per tutto il tempo (una quantità quasi da record di parole) e quindi Sarah Jessica Parker è protagonista indiscussa di questa commedia, anche perché non è affiancata da personaggi di spicco, eccezion fatta per la parte affidata a Olivia Munn, che interpreta l’isterica ed algida assistente Momo Hahn e alla quale sono state affidate le battute più riuscite di tutto il film. Nel complesso, come già detto, “Ma come fa a far tutto?” non è sicuramente la migliore commedia degli ultimi vent’anni, ma non meritava nemmeno d’essere stroncata e di esordire come flop pazzesco. Dopotutto è una storia che rispecchia la realtà di molte famiglie e, soprattutto, di molte donne, costrette a fare i salti mortali per essere delle mogli impeccabili ma anche delle madri presenti e delle efficienti lavoratrici. E poi, diciamocelo, non c’è nessuna a Hollywood (e soprattutto a New York) capace di correre sui tacchi e chiamare i taxi come Sarah Jessica Parker. Voto: [starreview tpl=16]