Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 6th, 2013 | by Andrea Lupia
0Sono almeno sei anni buoni che Hollywood corteggia il franchise videoludico di maggior successo, assieme a pochi altri, della storia recente dei videogiochi. Stiamo parlando ovviamente della saga di “Metal Gear Solid“, che vanta milioni di appassionati in tutto il mondo. E’ un fatto noto che tutte le serie di videogiochi di un certo successo stimolino l’interesse dei produttori cinematografici che, specie oltre oceano, sono sempre alla ricerca di qualche nuovo spunto, idea o, come nel caso dei videogiochi, di materiale ampiamente già sviluppato. L’unico intoppo a tale riguardo sembra essere, da sempre, l’interesse non sempre affidabile dei registi a progetti tratti dai videogiochi, come l’ormai famoso caso del film di “Halo” che affondò prima di cominciare per diversi problemi, ma principalmente perché Peter Jackson inizialmente eccitatissimo finì poi per ritirarsi dal progetto.
Il caso “Metal Gear Solid” sul grande schermo, non si discosta moltissimo da questa situazione, ma più che per problemi relativi ad un regista, in questo caso sarebbero (il condizionale è d’obbligo) i diritti a destare più preoccupazioni. Metal Gear è una serie di videogiochi di spionaggio creata da Hideo Kojima, sviluppata e pubblicata da Konami. Nella serie, il giocatore prende il controllo di un soldato scelto e deve confrontarsi contro l’ultima incarnazione del “Metal Gear“, un carro armato bipede capace di lanciare missili nucleari. La saga è famosa per la sua impostazione fortemente cinematografica e per l’esplorazione di temi filosofici quali guerra, ambientalismo, ingegneria genetica, censura, intelligenza artificiale, lealtà, soggettivismo contro oggettivismo e molti altri. Per questo motivo è considerata uno dei maggiori esempi di “arte videoludica“.
Va da se che in ogni faccenda cinematografica vale e varrà sempre, la condizione che non è detto finché non si spengono le luci in sala e questo è ancor più vero in questo caso, visto che un passo falso sul grande schermo rischierebbe di mandare su tutte le furie qualche milione di fan della serie. Secondo le voci di corridoio, le stesse che volevano Hugh Jackman nel ruolo di Snake (confermate poi dallo stesso Hideo Kojima) il creatore della serie starebbe proprio in questi mesi portando a termine gli accordi necessari, approfittando del tempo e dell’hype mediatico forniti dal recente lancio dell’ultimo capitolo della serie, “Metal Gear Rising“. Speriamo sia la volta buona.