Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Maggio 24th, 2012 | by Marco Valerio
0Dopo il successo di “Shame”, Steve McQueen è tornato immediatamente al lavoro e sta preparando un nuovo film, intitolato “Twelve Years a Slave”.
In questa occasione Steve McQueen lavorerà per la terza volta con Michael Fassbender, ormai vero e proprio attore feticcio del regista dopo le due apprezzate collaborazioni in “Hunger” e “Shame”, quest’ultima valsa a Fassbender la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile all’ultimo Festival di Venezia.
Il cast di “Twelve Years a Slave” comprende anche Chiwetel Ejiofor e Brad Pitt, oltre a tre new entry dell’ultima ora. Si tratta di Scott McNairy, Ruth Negga e, soprattutto, Paul Dano.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal portale web Deadline, Paul Dano dovrebbe vestire i panni di un feroce commerciante di schiavi. Un ruolo da villain, non insolito per Paul Dano che già aveva interpretato un personaggio dalle connotazioni estremamente negative nel capolavoro di Paul Thomas Anderson, “Il Petroliere”. In quella circostanza Paul Dano divideva il set con un gigantesco Daniel Day Lewis che per quella interpretazione avrebbe vinto il suo secondo Oscar.
Prodotto dalla New Regency, “Twelve Years a Slave” si baserà sulla storia autobiografica narrata in 1853 di Solomon Northrup: afroamericano nato libero, venne rapito e costretto e lavorare per anni come schiavo nelle piantagioni di cotone della Louisiana.
La produzione del film, basato su uno script dello stesso McQueen e di John Ridley, dovrebbe partire il prossimo giugno, prodotto da Dede Gardner e Jeremy Kleiner per la casa di produzione Plan B. Brad Pitt, a sua volta, comparirà nelle vesti di produttore.
Recentemente abbiamo visto Paul Dano nei panni di un aspirante gigolò in “Un perfetto gentiluomo” di Shari Springer Berman e Robert Pulcini e impegnato a combattere gli alieni nel Far West in “Cowboys & Aliens” di Jon Favreau.
Molto presto potremo ammirare Paul Dano nella commedia “Being Flynn” di Paul Weitz, nell’action fantascientifico “Looper” di Rian Johnson e nel film sentimentale “Ruby Sparks” di Jonathan Dayton e Valerie Faris.