Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 19th, 2011 | by sally
0Summary: La versione americana e femminile di "Le petit Nicolas".
Piccola delusione per tutti i fan di Selena Gomez: non è lei la protagonista di “Ramona e Beezus” la sua è una parte assolutamente secondaria, per cui chiunque vada al cinema per vedere la propria beniamina nei panni della protagonista, ha sbagliato film.
“Ramona e Beezus” è un film a target ridotto, nel senso che potrebbe definirsi “per famiglie”, ma in realtà potranno apprezzarlo solamente le bambine, che potranno identificarsi nella piccola peste Ramona, con i capelli non a caso rossi, tanto per rendere l’idea, interpretata dalla promettente Joey King. “Ramona e Beezus” è tratto dalle storie di Beverly Cleary e la protagonista è, appunto, Ramona, bambina inarrestabile, dalla fervida immaginazione, che lascia sempre il segno, nel bene o nel male. La piccola Ramona ne combina di tutti i colori e pensa che i genitori ne abbiano abbastanza di lei e delle sue marachelle, così si convince che vogliano più bene alla sua sorella maggiore, Beezus, interpretata da Selena Gomez. Beezus è stanca dei guai che combina la sorella, ma in qualche modo deve pur starle accanto, soprattutto quando la situazione in famiglia sembra farsi instabile. Il mondo di Ramona viene sconvolto quando il papà (John Corbett) perde il lavoro e tocca alla mamma (Bridget Moynahan) sacrificarsi per portare i soldi a casa, onde evitare che “la banca porti via la casa”. Ramona è terrorizzata dall’idea di cambiare casa e a sostenerla non c’è nemmeno più zia Bea (Ginnifer Goodwin), adesso alle prese con una storia d’amore riemersa dal passato con l’affascinante Hobart (Josh Duhamel).
Il cast di attori è abbastanza notevole, da lasciar pensare ad una pellicola ben riuscita. In realtà il lavoro di Elizabeth Allen si limita a raccontarci in maniera quasi superficiale le malefatte della piccola Ramona, interpretata da Joey King, molto probabilmente destinata ad altri ruoli nel mondo del cinema. Il paragone forse suona un po’ troppo azzardato, ma non è da escludere che la King segua la scia del baby-talento ormai cresciuto Dakota Fanning. Rimane in secondo piano, invece, il resto del cast, poiché la trama si concentra interamente sulla bambina e tutto il resto rimane quasi a fare da sfondo, si tratta di elementi aggiuntivi che non spiccano, restano in disparte, a partire da Selena Gomez. Un nome come il suo, amato da orde di ragazzini/e, si sarebbe potuto sfruttare meglio, invece la giovane attrice si limita a qualche battuta e pochi sorrisetti. Lo stesso vale per l’accoppiata Corbett-Moynahan, entrambe star di “Sex and the City” e “Serendipity” (rispettivamente nei panni di Aidan e Natasha nella serie tv), che si cimentano nei panni dei genitori perfetti ma assolutamente umani, con il problema dei soldi da sborsare a fine mese, quando arrivano le temibili bollette. La trama poi si dirama alla storia della zia Bea, punto di riferimento di Ramona, che per qualche tempo si ritrova annebbiata dal ritorno del suo ex, finendo poi per sposarlo, con iniziale disappunto della nipote. La storia piacerà di certo ai più piccoli, anzi, alle più piccole, ma non spicca certo per originalità e dinamicità. “Ramona e Beezus” è un prodotto di media qualità, con effetti speciali non troppo curati che vanno a rimarcare la spiccata fantasia di Ramona, eroina combinaguai di questa storia, un po’ la versione americana e femminile de “Le petit Nicolas“.