Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 5th, 2012 | by Giuliano Gambino
0La UTA (United Talent Agency) ha aggiunto un nome nuovo al proprio portfolio di talenti. Ad unirsi all’agenzia con sede a Beverly Hills, Los Angeles, California, è il regista italiano Luca Guadagnino, salito alla ribalta anche in territorio estero grazie all’ottima riuscita del suo film drammatico dal titolo “Io Sono L’amore” del 2009, interpretato da Tilda Swinton.
Il film è stato nominato lo scorso anno ai Golden Globe ed ai BAFTA Awards come Miglior Film in Lingua Straniero, ed ha ricevuto una nomination agli Academy Awards per la categoria Miglior Costumi. Ovviamente questo enorme successo ha aperto numerose porte a Luca Guadagnino. Prossimamente infatti il regista palermitano sarà dietro la macchina da presa per seguire i lavori del remake prodotto da Studio Canal del film del 1969 “La Piscine“, che sarà questa volta intitolato “A Bigger Splash“. Con una sceneggiatura pronta redatta da Dave Kajganich, i lavori su questo rifacimento della pellicola di Jacques Deray inizieranno con l’avvento del 2013.
Luca Guadagnino attualmente invece è alle prese con la post-produzione di un documentario sul regista Bernardo Bertolucci, intitolato “Bertolucci On Bertolucci“. Inoltre sta cercando finanziamenti per adattare il romanzo “The Big Nowhere” scritto da James Ellroy, la cui trasposizione cinematografica sarà prodotta da David Heyman, Jeffrey Clifford e Maurizio Grimaldi.
Luca Guadagnino è poi attivo anche nel campo della produzione, pronto a dare il suo apporto per la realizzazione di un remake del film horror di Dario Argento intiolato “Suspiria“.
Insomma, sono passati anni da quando il regista ha raggiunto notorietà con l’adattamento del libro scandalo “Melissa P.“, e adesso Luca Guadagnino, con appena tre film all’attivo, risulta essere uno dei registi italiani più apprezzati e seguiti in territorio straniero. Tra i suoi prossimi progetti troviamo anche “Corsica 72“, film romantico d’ambientazione mafiosa con Gemma Arterton a cui è giunto sostituendo Oliver Hirschbiegel alla regia.