Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Agosto 20th, 2012 | by Marco Valerio
0Il regista e produttore Tony Scott si è suicidato nel pomeriggio di domenica (orario della costa ovest degli Stati Uniti), gettandosi dal ponte Vince Thomas tra San Pedro e Terminal Island, in quel di Los Angeles.
Tony Scott si è quindi tolto la vita all’età di 68 anni, dopo aver superato le recinzioni del ponte ed essersi gettato nel vuoto senza alcun tipo di esitazione, almeno stando a quanto riportano alcuni testimoni presenti sul luogo.
Nell’automobile di Tony Scott è stato trovato un biglietto di addio, mentre in seguito un altro biglietto di addio sarebbe stato ritrovato nel suo ufficio. La famiglia del regista ha chiesto il rispetto della privacy.
Fratello del regista Ridley Scott, Tony Scott è stato uno dei nomi maggiormente conosciuti e apprezzati all’interno dello show business, sia per la sua attività di produttore che per quella di regista. Con il fratello Ridley, Tony Scott aveva fondato e gestiva la casa di produzione Scott Free Productions.
L’esordio dietro la macchina da presa per Tony Scott avviene nel 1983 con l’horror “Miriam si sveglia a mezzanotte”, ma è con il suo secondo film che Scott raggiunge la notorietà internazionale.
Del 1986 è infatti “Top Gun”, il film che lancia definitivamente la carriera e lo status divistico di Tom Cruise, oltre a diventare una pellicola di culto e un emblema dell’intero decennio degli anni ottanta.
Il successo di “Top Gun” permette a Tony Scott di diventare uno dei registi più richiesti del panorama hollywoodiano: l’anno successivo Scott firma “Beverly Hills Cop II”, poi una pausa di tre anni e un dittico di film usciti nel 1990, “Giorni di tuono” e “Revenge – Vendetta”.
Nel 1991 Tony Scott dirige un altro cult movie come “L’ultimo boy scout” e nel 1993 accetta di mettere in scena una vecchia sceneggiatura di un giovane autore esordiente: Quentin Tarantino. Il film è “Una vita al massimo”.
Il nome di Tony Scott si associa definitivamente al genere d’azione e negli anni seguenti il regista firma alcuni film con alterne future critiche e di riscontro commerciale. Tra i vari titoli ricordiamo “The Fan – Il mito”, “Nemico pubblico”, “Spy Game”, “Man on Fire – Il fuoco della vendetta”, “Deja Vu”, “Pelham 123” e l’ultimo “Unstoppable – Fuori controllo” del 2010.
UPDATE: Il canale ABC News ha rivelato che a Tony Scott era stato diagnosticato un cancro inoperabile al cervello. Questa, secondo le fonti, sarebbe la ragione del suicidio del regista.
UPDATE 2: La famiglia Scott ha smentito seccamente tale indiscrezione.