Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Giugno 16th, 2013 | by sally
0Protagonista di “Centovetrine” e “Carabinieri“, Roberto Farnesi è uno degli attori televisivi più amati dal pubblico italiano. Il prossimo 11 luglio lo vedremo sul grande schermo con “Oggetti smarriti” di Giorgio Molteni.
La commedia si è già aggiudicata il premio ANEC e Generator+18 al Giffoni Film Festival nel 2011. Il pubblico italiano conosce anche Giorgio Molteni, che ha contribuito notevolmente nel mondo televisivo con alcune serie come “Cuori rubati“, “Un posto al sole“, “Vivere” ma anche “CentoVetrine” e “Capri“, arrivata a tre stagioni con ascolti piuttosto positivi. Qui di seguito la sinossi di “Oggetti smarriti”:
A chi non è capitato di smarrire un oggetto di uso comune, proprio quello che avevamo sotto gli occhi fino ad un attimo prima? Un orologio, un paio di occhiali, le chiavi della macchina, la macchina stessa. Un piccolo incidente di percorso quotidiano, dalla sparizione di un cacciavite alla scomparsa di una bambina, “mette in riga” Guido. Lui è un architetto quarantenne che pensa solo alle donne, alle macchine e alla bella vita, talmente superficiale da dimenticarsi di avere una figlia di sei anni, Arianna, che lo adora. Fin quando la piccola non gli sparisce letteralmente da sotto il naso.. Abbiamo a che fare con una persona sbadata, uno di quelli che abitualmente dimentica le cose? No, non è così, Guido è un razionale, un professionista, pratico, deciso, affidabile. Dapprima pensa ad uno scherzo, poi immagina che Arianna se ne sia andata, ma dove? In breve Guido arriva ad immaginare le cose più serie e spaventose per quanto improbabili. E’ naturale che il primo passo, appurato che la soluzione non è sotto mano, sia chiamare la polizia. Solo che alla polizia hanno altro da fare che occuparsi di uno che non trova sua figlia, in casa sua, poi… Comunque per queste cose c’è un servizio apposito per il quale bisogna chiamare un altro numero… E da qui inizia il delirio di Guido ed una serie di bizzarre vicissitudini che fanno capo ad un sedicente Ufficio Oggetti Smarriti e che gli permetteranno di conoscere Sonia, la vicina di casa bella, giovane e disinvolta di cui lui non si era mai accorto prima… Chi lo mette in riga sarà colui che, dal suo mondo parallelo, gestisce la “zona” dell’Universo dove finiscono gli oggetti smarriti. Guido, ovviamente, è uno di questi. L’oggetto smarrito numero uno.
Nelle note di regia, Giorgio Molteni spiega perché ha deciso di girare questo film:
Accettare di dirigere questo film è stato un mettersi alla prova, uno sfida col linguaggio cinematografico analogico in una dimensione narrativa virtuale. Come raccontare con immagini, qualche parola e un po’ di musica, la dimensione parallela in cui scivola la vita di Guido senza cambiare nulla nella scenografia/costumi/luce/mezzi tecnici? Insomma, niente cambia, ma tutto cambia! Dettagli, sfumature di recitazione, ottiche, movimenti di macchina, montaggio, musica, qualche parola con sotto testo, messa in scena dedicata: cinema allo stato puro! Tutto questo riassunto in due parole: Cinema Indipendente.
Il cinema indipendente inizia ad affermarsi anche in Italia, mentre negli USA ha già ottenuto un ruolo di rilievo da diverso tempo. Vi lasciamo alle foto e al trailer di “Oggetti smarriti”, che ha finalmente trovato una distribuzione, l’appuntamento in sala è fissato per l’11 luglio.