Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Giugno 11th, 2014 | by sally
0Ari Folman è il regista di “The Congress“, film che arriverà nelle sale italiane domani 12 giugno, con protagonista Robin Wright affiancata da Harvey Keitel, Paul Giamatti e Danny Huston.
Ari Folman, regista di “Valzer con Bashir”, ha deciso di mescolare live action e animazione insieme alla fantascienza, raccontando a modo suo il mito dell’eterna giovinezza, da sempre una grande ossessione del genere umano che sogna di poter trovare la ricetta per l’immortalità.
Il film è uscito nel 2013 ma in Italia arriva solamente adesso, la storia vede protagonista Robin Wright nel ruolo di se stessa: le viene chiesto di vendere la propria identità cinematografica, l’offerta sconvolgente che le viene fatta da uno studio Hollywoodiano le permetterà così di essere immortale attraverso la sua versione digitale. La donna viene così catapultata in un mondo animato, al Congresso di Futurologia in cui incontra tutti i colleghi che, come lei, hanno preso la stessa decisione ma scopre anche una nuova formula chimica che permette di assumere molteplici identità.
Il film è tratto da “Il Congresso del futuro“, libro in cui Stanislaw Lem predisse una società del futuro monopolizzata dalle case farmaceutiche. Nelle note di regia, Ari Folman scrive:
Nell’era post-Avatar, ogni regista deve riflettere se gli attori in carne ed ossa che da sempre popolano la nostra immaginazione sin da bambini possano essere rimpiazzati da immagini 3D generate da un computer. Questi personaggi computerizzati sono in grado di creare in noi lo stesso entusiasmo e la stessa eccitazione? E alla fine, importa davvero? “The Congress” porta le immagini computerizzate a un livello tecnologico più avanzato, trasformandole in una formula chimica. Da questo momento chiunque può assumere la sostanza corrispondente e compilare nella propria mente i film che da sempre desidera vedere, mettere in scena le proprie fantasie utilizzando come cast gli attori che predilige. In questo mondo, queste ammirate creature cinematografiche diventano futili relitti senza contenuti, di cui nessuno ha memoria. Dove vanno, allora, questi attori dopo aver venduto la loro anima e la loro identità a questo Studio malefico?