Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 21st, 2012 | by Giuliano Gambino
0Il regista francese Roman Polanski ha annunciato nelle scorse ore che sarà alla guida di una produzione per l’adattamento cinematografico di “Venus In Fur“, opera teatrale realizzata da David Ives, grande successo nei teatri di Broadway e Off-Broadway, candidata al Tony Award come Miglior Opera e vincitrice di quello stesso premio per la Miglior Attrice, in quel caso Nina Arianda.
Polanski dirigerà così l’adattamento di questa commedia nera dalle venature erotiche, in attesa che i suoi collaboratori completino la scrittura della sceneggiatura di “D.“, il suo nuovo progetto storico basato sull’ Affare Dreyfus, scandalo che divise la Francia sul finire del XIX Secolo.
Protagonisti annunciati di “Venus In Fur” saranno Emmanuelle Seigner e Louis Garrel, e il film verrà interamente girato in territorio francese. Lo stesso Polanski, parlando dell’attrice che ha già diretto in “Frantic” e “Bitter Moon“, ha dichiarato:
Stavo cercando l’occasione di realizzare un film in Francia con Emmanuelle Seigner da molto tempo. Leggendo “Venus In Fur” ho capito che quel momento era arrivato. Mi sono sentito così eccitato all’idea di trasformare questa brillante black comedy in un film, e ho deciso di farlo prima di “D.”, la cui sceneggiatura e pre-produzione occuperanno ancora qualche mese. Louis Garrel e Emmanuelle Seigner saranno una coppia sorprendente.
“Venus In Fur” vede protagonisti Thomas, un’ autore e regista alle prese con i casting per l’attrice protagonista della sua prossima opera, l’adattamento di un romanzo a tinte forti scritto dall’austriaco Leopold von Sacher-Masoch, e Vanda, l’attrice che si presenterà alla sua porta per ottenere quella parte.
L’adattamento di “Venus In Fur” sarà firmato dallo stesso Polanski in collaborazione David Ives, che si cimenterà così nella scrittura cinematografica. Finanziato in maniera indipendente, le riprese del film sono state fissate a Parigi per il mese di novembre, sotto la supervisione dei produttori Robert Benmussa e Alain Sarde, da tempo stretti collaboratori di Polanski.