Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 30th, 2012 | by Marco Valerio
0Continua la campagna promozionale de “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato” che va intensificandosi sempre di più nel corso delle ultime settimane.
Ora è comparso in rete uno scroll banner de “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato”, rilasciato dalla Warner Bros.
Protagonisti del nuovo scroll banner della pellicola di Peter Jackson sono Bilbo Baggins (Martin Freeman), Gandalf (Ian McKellen) e i tredici nani già protagonisti del secondo character poster de “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato” rilasciato un paio di giorni fa.
Di seguito lo scroll banner de “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato”:
Questa la sinossi ufficiale de “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato”:
La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il regno di Erebor, governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Scudodiquercia. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da goblin e orchi e implacabili lupi mannari. La loro meta principale è raggiungere l’Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre… Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l’ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili… un semplice anello d’oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare.
Scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro, “Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato” è il primo di tre film adattati dal romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien e dalle appendici del Signore degli Anelli, e uscirà il 14 dicembre 2012 negli Stati Uniti, mentre è stato anticipato di un giorno, quindi il 13, in Italia.