Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Dicembre 14th, 2015 | by sally
0Non si può vivere senza serie tv e si sa che quando ci sono di mezzo feste importanti l’argomento non viene mai tralasciato: negli USA il giorno del Ringraziamento è uno tra i più gettonati, ma volete mettere il Natale?
Ripensando alle serie tv più amate di sempre, qui sotto abbiamo stilato una lista di alcuni degli episodi più divertenti dedicati al Natale ed ecco cosa ne è venuto fuori, buon divertimento!
Stagione 1, episodio 10: il primo di tanti Natali in casa Gilmore. Lorelai non è molto legata alla famiglia e in questo episodio assistiamo al primo riavvicinamento. La protagonista della serie infatti preferisce trascorrere la cena di Natale lontana da Emily e Richard, ma quando lui finirà in ospedale si renderà conto di quanto in realtà tenga a lui. È anche l’episodio in cui appare l’hamburger a forma di Babbo Natale, c’è qualcosa di più festivo?
Stagione 1, episodio 8: serie cult degli anni Novanta, in questo episodio racconta il primo Natale di Francesca in casa Sheffield. La nostra tata è felice e vive l’atmosfera con grande entusiasmo. Non tutte le cose però vanno come lei vorrebbe ma nonostante gli imprevisti in mezzo a tutti i suoi tentativi, in un modo o nell’altro la famiglia riesce a trascorrere il Natale unita.
Stagione 9, episodio 7: il vendicativo Stewie decide di andare al Polo Nord per uccidere Babbo Natale dopo essere stato rifiutato dalla sua versione finta al centro commerciale. Una volta arrivato a destinazione con Brian scopre che non tutto è come sembra, lo stress sta uccidendo sia Babbo Natale che i suoi elfi, Stewie e l’amico prenderanno un’importante decisione dopo essersi messi per qualche ora nei panni di Babbo Natale.
Stagione 1, episodio 9: come al solito Jess affronta la vita con grande entusiasmo ma va in tilt quando Paul le confessa di essere innamorato di lei e di fronte al suo “ti amo” risponde con un “grazie”. La crisi avviene durante il consueto party natalizio del boss di Schmidt, durante il quale quest’ultimo è costretto a vestirsi da Babbo Natale sexy. Continuano i dubbi di Cece nei suoi confronti, la modella decide di chiudere con l’uomo che sta frequentando, Nick perde ancora una volta l’aereo per tornare a casa ma non possiamo dimenticare quanto sia bella la promessa che mantiene: portare Jess a vedere le luci di Candy Cane Lane.
Stagione 2, episodio 11: Sheldon non è abituato ai regali di Natale, quando scopre che Penny è intenzionata a fargliene uno va in tilt. Aiutato dagli amici Raj e Howard, decide di comprarle dei prodotti da bagno. Ma si sa che Sheldon è molto complesso e per evitare figuracce non sapendo il valore del regalo di Penny, decide di comprare pacchetti di diverse dimensioni e diverso valore ma il regalo di Penny è quasi di valore inestimabile per Sheldon.
Stagione 2, episodio 4: siamo nel 3000 e il Natale si chiama Nasale, il Babbo Nasale è un robot programmato male, un po’ spietato nel decidere chi si è comportato bene oppure no, tutti hanno paura di incontrarlo e il Nasale non è la festa allegra che Fry ricorda. Tra l’altro non sa nemmeno cosa stia per succedere, il povero sprovveduto esce di casa…
Stagione 7, episodio 10: Ross vuole far capire a suo figlio Ben lo spirito della religione ebraica e soprattutto di Hanukkah, ma il bambino continua a preferire il Natale. Tutti gli abiti di Santa Claus sono già stati noleggiati, a Ross non resta che inventarsi un personaggio tutto nuovo, l’armadillo natalizio, appunto, e cercare di ottenere lo stesso successo.
Stagione 1, episodio 13: il Chrismukkah inventato da Seth Cohen è rimasto nella storia delle serie tv. Si tratta del perfetto mix tra Hanukkah e Natale, per non deludere nessuno. Si tratta del primo Natale di Ryan a Orange County e Seth vuole che sia tutto perfetto unendo la tradizione ebraica e quella cristiana ma nel frattempo si trova nel bel mezzo della confusione, decidendo di invitare sia Summer che Anna ai festeggiamenti in casa Cohen. Per Ryan non sarà un Natale migliore del solito e vediamo Marissa addentrarsi nell’abisso dell’alcolismo. Ah, che tempi!