Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Aprile 30th, 2010 | by ila
0L’attore sudafricano Sharlto Copley, che vedremo prossimamente nell’atteso “A-Team “, dichiara che “District 9 “, il dramma fantascientifico che lo vedeva protagonista, avrà un sequel.
“District 9”, diretto da Neill Blomkamp (Palma d’oro per il cortometraggio “Halo: Combat”) e prodotto da Peter Jackson, racconta di una nave spaziale aliena che irrompe sui cieli di Johannesburg, senza riuscire più a ripartire. Gli alieni sono così catturati dia militari e isolati in un campo profughi denominato “Distretto 9”, dove dovrebbero rimanere per i prossimi vent’anni. Ma, a causa delle continue rivolte degli alieni, il governo manda Wikus Van De Merwe (Sharlto Copley) affinché sposti la popolazione aliena in una zona franca periferica, ma Wikus viene contaminato da uno strano liquido. Sharlto Copley ha dichiarato che il regista Neill Blomkamp ha intenzione di girare il seguito entro i prossimi due anni, ma di fare in modo che la pellicola sia percepita come assolutamente originale. La continuazione della storia di “District 9”, infatti, si presta a un intero universo di possibilità che Copley e Blomkamp hanno intenzione di perlustrare tenendosi ancora una volta lontani dallo stile magniloquente dell’industria hollywoodiana. Infatti, “District 9” è un film indipendente e a basso budget, ma ha saputo dimostrare una indubbia qualità e ha riscosso un notevole consenso di pubblico e critica. Ecco le dichiarazioni di Sharlto Copley:“Se tutto va come previsto, gireremo il secondo film in un paio d’anni. Quella storia può andare avanti in così tanti modi diversi. C’è un intero universo a disposizione. Ad ogni modo, non siamo intenzionati a fare il classico sequel di Hollywood, vale a dire un film con 100 alieni che combattono contro gli esseri umani”.
Vedremo che sorprese ci riserverà il sequel di “District 9”. Speriamo solo che non si verifichi la solita “maledizione del sequel” e che la nuova pellicola si dimostri all’altezza del progetto originale, ritenuto un punto fermo nella storia della fantascienza cinematografica recente.