Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 30th, 2011 | by alessandro ludovisi
0Siamo ormai molto vicini all’uscita del secondo episodio di “Sherlock Holmes – Gioco di ombre”, pellicola sul leggendario investigatore riportato – con un nuovo look – sugli schermi nel 2009, da Guy Ritchie. Alla regia è stato confermato proprio il regista di “The Snatch”, mentre nei panni di Sherlock e di Watson troviamo Robert Downey Jr. e Jude Law. Della serie, squadra che vince non si cambia . Il film sbarcherà sugli schermi nostrani il 16 dicembre e si fa sempre più intensa la campagna promozionale, con la Warner che ci regala tre spot del film (in italiano), due poster dei personaggi (Sherlock e Watson) più una locandina (con ancora protagonisti Downey Jr. e Law)
Nei brevi spot concessi dalla Warner possiamo già riconoscere alcuni dei tratti stilistici di riferimento del regista Guy Ritchie (come i rallenty nelle scene di combattimento) nonchè la classica ironia di Watson/Law, che nonostante non sia proprio d’accordo con i ben poco ortodossi metodi dell’investigatore, non si tira mai indietro, risultando determinante nello sviluppo delle indagini. Nelle clip video potremo assistere anche a un travestimento di Holmes (“non il mio travestimento migliore”, conferma l’investigatore) che alternato alle brillanti scene d’azione rende straordinariamente l’idea di una pellicola che miscela scene ad alta tensione con momenti esilaranti, grazie alla vena comica dei due, già intravista nel primo episodio. In questo sequel assisteremo all’entrata in scena del genio del male e antagonista per eccellenza di Holmes: Il furbo e temibile Professor Moriarty.
Questa è la sinossi ufficiale della pellicola
C’è un nuovo genio del crimine – il Professor Moriarty (Jared Harris) – che non solo ha intelligenza pari a quella di Holmes, ma la sua crudeltà, assieme a una completa mancanza di coscienza, potrebbe avvantaggiarlo nei confronti del noto detective. Quando il principe erede al trono d’Austria viene trovato morto, le prove raccolte dall’Ispettore Lestrade (Eddie Marsan) puntano al suicidio. Ma Sherlock Holmes deduce che il principe è stato assassinato – un omicidio che è solo un tassello di un puzzle molto più grande, progettato nientemeno che da Moriarty. Mescolando lavoro e piacere, Holmes segue gli indizi fino a un club per soli uomini dove lui e suo fratello, Mycroft Holmes (Stephen Fry), organizzano l’addio al celibato del Dr. Watson. E’ lì che Holmes incontra Sim (Noomi Rapace), una zingara che predice il futuro, la quale sembra vedere più di quanto stia dicendo e il cui coinvolgimento inconsapevole nell’omicidio del Principe la rende il prossimo obiettivo dell’assassino. Holmes riesce a salvarla, e lei accetta di aiutarlo. L’indagine diventa ancor più pericolosa mano a mano che Holmes, Watson e Sim attraversano il continente: Inghilterra, Francia, Germania e infine Svizzera. Ma il perfido Moriarty è sempre un passo avanti a loro, e semina morte e distruzione – fa tutto parte di un piano che, se avrà successo, gli permetterà di cambiare il corso della storia.
Oltre ai già citati e confermatissimi Jude Law e Robert Downey Jr., il cast è completato da Noomi Rapace (Sim), Jared Harris (Professor Moriarty), Stephen Fry (Mycroft Holmes), Kelly Reilly (Mary Morstan), Rachel McAdams (Irene) ed Eddie Adams (Ispettore Lestrade). Spiccano due importanti novità: Noomi Rapace (la protagonista delle trilogia Uomini che odiano le donne, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”) che interpreterà una zingara con la capacità di predire il futuro e Jared Harris (“Il curioso caso di Benjamin Button”, “The Ward”) nel ruolo del Professor Moriarty.
Vi lasciamo con due character poster con protagonisti Robert Downey Jr. e Jude Law e con una locandina del film, in cui potremo vedere i due attori insieme. In attesa dell’uscita di “Sherlock Holmes – Gioco di ombre”, il 16 dicembre, una ottima occasione per collezionare i personaggi della pellicola. E vi avvertiamo: continuate a seguirci, le sorprese potrebbero non essere finite