Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Luglio 9th, 2012 | by Marco Valerio
0Si è spento nella notte tra domenica e lunedì uno dei volti più noti e amati di Hollywood.
È morto all’età di 95 anni l’attore Ernest Borgnine, veterano della settima arte. Ernest Borgnine è deceduto al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles a causa di un blocco renale.
Nato il 24 gennaio 1917, Ernest Borgnine ha iniziato la sua lunga carriera all’inizio degli anni cinquanta, diventando in breve tempo uno dei volti maggiormente riconoscibili del piccolo e del grande schermo.
Figlio di immigrati italiani e cresciuto in Connecticut, Ernest Borgnine era indirizzato verso la carriera militare. Entrò infatti in marina e vi rimase per dieci anni, fino al 1945. Dopo un breve periodo in fabbrica si iscrisse alla Randall School of Drama di Hartford per poi recitare a lungo in teatro.
L’esordio nello show business è del 1949, quando Ernest Borgnine si fece notare nel suo debutto a Broadway nell’opera teatrale “Harvey”. L’esordio cinematografico è del 1951 con “The Whistle at Eaton Falls” di Robert Siodmak.
Il primo ruolo importante di Ernest Borgnine è quello dell’aggressivo sergente Judson in “Da qui all’eternità” (1953) di Fred Zinnemann.
Nel 1956 Ernest Borgnine vince inaspettatamente il suo primo e unico premio Oscar come miglior attore protagonista per “Marty, vita di un timido” di Delbert Mann, battendo la concorrenza di grandi attori del calibro di Frank Sinatra, Spencer Tracy, James Dean e James Cagney. Per questa interpretazione riceverà anche un BAFTA quale miglior attore internazionale.
Ernest Borgnine è poi diventato uno degli attori con il maggior numero di film all’attivo, partecipando ad alcuni grandi classici del cinema americano anni sessanta e settanta.
Tra lo sterminato numero di titoli della filmografia di Ernest Borgnine ricordiamo “Quella sporca dozzina” (1967), “L’imperatore del Nord” (1973), entrambi di Robert Aldrich, e “Il mucchio selvaggio” (1969) di Sam Peckinpah.
Dal primo luglio 2009, dopo la morte di Karl Malden (classe 1912), detentore del record e premiato nel 1952, Borgnine è stato in assoluto anche l’interprete maschile premio Oscar più anziano ancora vivente.