Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Luglio 17th, 2012 | by Marco Valerio
0Uno dei film più attesi del prossimo anno è senz’altro “Il grande e potente Oz” di Sam Raimi.
Ma il film dell’autore di “Spider-Man” non sarà l’unico prequel de “Il mago di Oz”, il classico firmato da Victor Fleming nel 1939.
È Deadline a rivelare la notizia secondo cui il musical “Wicked” dopo una lunghissima fase di pre-produzione, durata oltre due anni, è finalmente pronto a vedere la luce.
La produzione pare avere individuato il regista cui affidarsi e il nome è abbastanza sorprendente: si tratta di Stephen Daldry, cineasta tre volte candidato all’Oscar (per “Billy Elliot”, “The Hours” e “The Reader – A voce alta”) e autore del recente “Molto forte, incredibilmente vicino”.
L’autore inglese potrebbe, infatti, firmare il contratto che lo lega alla superproduzione “Wicked”, adattamento di uno dei musical più amati di Broadway e Londra. La Universal vuole l’autore per affidargli il compito di dirigere questo prequel de “Il mago di Oz” che narra la vera storia di Elphaba, passionaria fanciulla verde che si trasformerà nella strega cattiva dell’Ovest.
Il musical “Wicked” è tratto dal romanzo di Gregory Maguire “Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West” ed è un musical di straordinario e continuo successo.
Ancora oggi a Broadway “Wicked” incassa 1,4 milioni a settimana e anche a Londra sbanca costantemente il box office.
Malgrado la sua filmografia non presenti alcun titolo anche solo minimamente avvicinabile agli stilemi del musical, Stephen Daldry può vantare una lunga esperienza nel campo della regia teatrale che gli ha fatto conquistare un Tony Award per “An Inspector Calls”, prima del suo esordio al cinema con “Billy Elliot” nel 2001.
Per questa ragione quindi la Universalsta valutando seriamente la possibilità di scritturare Daldry come regista di “Wicked”.
L’adattamento cinematografico di “Wicked” sarà curato dalla stessa Universal insieme al produttore del musical teatrale Marc Platt, e curiosamente il progetto era nato proprio per il cinema prima di essere dirottato a teatro diventando subito un classico.