The Big Bang Theory: serie a rischio, gli attori vogliono più soldi

E’ stato annunciato che “The Big Bang Theory” è stata rinnovata per altre tre stagioni e l’ottava dovrebbe partire il 22 settembre sulla CBS.

Usiamo il condizionale perché è tutto a rischio da quando gli attori hanno deciso di aumentare le loro richieste per il cachet e se non dovesse essere raggiunta quella cifra, la loro presenza è a rischio, visto che i loro contratti scadono proprio quest’anno.

Gli attori in questione sono Johnny Galecki, Kaley Cuoco e Jim Parsons, che interpretano rispettivamente Leonard, Penny e Sheldon, ormai diventato una vera e propria istituzione nell’ambito delle serie tv e fresco di premiazione ai Critics’ Choice Awards.

Sono loro tre i protagonisti principali della serie ed hanno chiesto un rialzo del cachet di 300.000 dollari, così dovrebbero raggiungere la “modica” cifra di un milione di dollari a episodio. Si parla di numeri esorbitanti, ma visto il successo crescente che “The Big Bang Theory” ha avuto in tutti questi anni, sembra quasi naturale che i protagonisti abbiano delle pretese in merito.

La differenza di cachet tra i tre che abbiamo già nominato e gli altri colleghi è piuttosto sostanziosa, infatti Simon Helberg (Howard Wolowitz) e Kunal Nayyar (Raj Koothrappali) incassano duecentomila dollari a episodio. Non si tratta di bruscolini nemmeno in questo caso, ma un milione sembra una richiesta piuttosto eccessiva.

In ogni caso, al di là dell’entità delle pretese, la CBS dovrà fare di tutto per accontentare i viziatissimi attori, perchè senza di loro la serie sarebbe spacciata e di conseguenza non ci sarebbero tre stagioni da scrivere per i prossimi anni. Se la loro richiesta non sarà accontentata o se non si troverà un accordo, potrebbe slittare anche la stagione prevista per settembre, per l’amarezza dei numerosissimi fan che seguono le avventure di Leonard, Sheldon e Penny ormai da anni, con grande affetto.