Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Luglio 30th, 2014 | by Alessandro Testa
0Dopo tanto patire, finalmente con il rilascio del primo poster abbiamo una conferma in più sulla produzione di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.
Tre coppie di cavalli trainanti una diligenza che lascia dietro sé una lunga scia color rosso sangue. Se il buon senso generalmente ci invita a non giudicare un film dalla locandina, a vedere questa prima immagine possiamo almeno attenderci un film ricco d’azione, morti truculente e sparatorie al limite dello splatter. Una premessa ottima per tutti i fan di Tarantino.
Svelata anche l’uscita della pellicola, prevista nel 2015. Pochi mesi, forse meno di un anno, e potremo vedere l’ottavo film del geniale regista statunitense, il cui cast vedrà Kurt Russell, Michael Madsen, Bruce Dern, Tim Roth, Walton Goggins e Samuel L. Jackson.
Tutti loro abbiamo già avuto modo di vederli in precedenti pellicole tarantiniane. Con Madsen è un vero e proprio sodalizio artistico (il ‘Mr. Blonde’ de “Le Iene” e altri film). Nella stessa pellicola Tim Roth era ‘Mr. Orange’, oltre che il rapinatore ‘Zucchino’ in “Pulp Fiction“. Samuel L. Jackson in quest’ultima pellicola era ‘Jules, mentre nel recente “Django Unchained” ha interpretato il vecchio e perfido ‘fiocco di neve’ Steven. Presenti nel film western anche Dern (il vecchio uomo Carrucan) e ‘raggio di luna’ Goggins. Kurt Russell era nel cast di “Grindhouse – A prova di morte“.
Il rischio che non si facesse più il film era stato molto serio nei mesi scorsi. Come vi abbiamo raccontato sul nostro sito, tempo fa la sceneggiatura del film era stata rubata, fatto che sembrava aver compromesso l’avanzamento del progetto del regista americano. Le problematiche si erano protratte quando Tarantino aveva anche deciso di denunciare Gawker Media, il sito che aveva reso scaricabile lo script. Sembrava che il film fosse destinato a non vedere mai la luce e che al massimo sarebbe uscito sotto forma di libro.
Sbagliato. Tarantino deve averci pensato sù ed essersi convinto che in fondo valesse la pena continuare il progetto.
Sarà stata una scelta giusta? Sarete voi cinefili a dirlo.