Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 18th, 2016 | by Alessandro Testa
Summary: Lotte di potere, libertà e destino inevitabile. Un film di costume ambientato nel XVIII secolo con l'attore di fama internazionale Song Kang-ho.
Chiusura in grande stile della 14a edizione del Florence Korea Film Fest che ha mostrato al pubblico italiano la sontuosa pellicola “The Throne“, film del regista sudcoreano Lee Joon-ik che narra la vera storia dell’uccisione del Principe Sado da parte di suo padre, il re Yeongjo.
Selezionato per una nomination agli Oscar 2016 come miglior film straniero, “The Throne” (‘Sado‘, il titolo originale) è un dramma storico basato su fatti realmente accaduti e molto noti al pubblico sudcoreano: nel XVIII secolo il trono del sovrano Yeongjo è minacciato dal figlio Sado, erede che si dice sia completamente impazzito. Fermato prima che possa conquistare il potere, Sado viene condannato dal re-padre a morire di fame intrappolato in un forziere. Per otto lunghissimi giorni il ragazzo è chiuso senza cibo né acqua dentro una cassa larga poco più di un metro cubo.
E’ l’inizio della fine per il Principe Incoronato Sado, mentre il film ricostruisce attraverso i flashback la storia di un ragazzo tragicamente destinato al potere. Gli affetti, le arti, le passioni: tutto questo non conta nulla se si è chiamati a diventare re.
Sado, freccia destinata a colpire il bersaglio, vorrebbe invece volare libera nel cielo. In una scena del film, che descrive magnificamente questa metafora, si evince il beffardo paradosso di Sado, che può liberarsi di una vita in trappola solo quando in trappola ci finisce davvero. La carne in cambio dell’anima, la condanna per la salvezza.
“The Throne” è un film che grazie ai costumi e alle interpretazioni degli attori fa da subito entrare in un’atmosfera solenne, elegante e drammatica al tempo stesso. Il regista si pregia di un cast stellare, fra cui spiccano il divo internazionale Song Kang-ho nella parte del re Yeongjo (“The Host“, “Snowpiercer” e “Lady Vendetta“), la star Yoo Ah-in (“Veteran“) e Moon Geun-young.
Il film riesce a riunire le due versioni storiche della vicenda: quella di un figlicidio forzato dalla pazzia di un principe traditore, e quella di un figlio che rinunciando al suo potere aspira a riforme sociali. Il risultato è una pellicola senza buoni o cattivi assoluti e che lascia allo spettatore il compito di giudicare la condotta degli uni e gli altri dividendo (e ciò è impossibile) i vinti dai vincitori. In questo “gioco dei troni“, la regola del “o si vince, o si muore” non vale del tutto.
“The Throne” è un dramma intenso, calcolato e profondo; dalla regia sapiente che ci accompagna verso un finale tragico sì, ma carico di significati ed emozioni. Il film si chiude, così come il cerchio della vita, con dolore, malinconia, ma anche speranza e fiducia nel futuro.