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Toni Servillo tra i 25 migliori attori del XXI secolo

Il New York Times ha stilato una lista dei 25 migliori attori del XXI secolo e nella lista compare anche un nome italiano. Si tratta di Toni Servillo, conosciuto soprattutto dopo il successo internazionale de “La grande bellezza”, film premio Oscar di Paolo Sorrentino.

Il sodalizio tra l’attore e il regista, entrambi napoletani, dura da moltissimo tempo. Toni Servillo, infatti, è il protagonista del film di debutto di Sorrentino, “L’uomo in più”, uscito nel 2001. Ma è anche il protagonista di un altro capolavoro come “Le conseguenze dell’amore”, uscito nel 2004 e “Il divo”, film in cui interpreta in modo magistrale Giulio Andreotti. Col film del 2008 Sorrentino fece parlare di sé anche all’estero, dove approdò con “This must be the place” nel 2011 (film con protagonista Sean Penn), per poi tornare a lavorare con Toni Servillo nel 2013, per “La grande bellezza” e “Loro”, nel 2018. Nel corso della sua carriera, Servillo ha fatto incetta di premi ed ha regalato grandi interpretazioni anche oltre il lavoro con Sorrentino, anche a teatro. Rimane iconico, certo, il personaggio di Jep Gambardella, ma Servillo ha recitato in “Gomorra” di Matteo Garrone e “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini, “Noi credevamo” di Mario Martone, regista che ha segnato il suo debutto nel 1992 con “Morte di un matematico napoletano” e col quale ha stretto una lunga collaborazione (Rasoi, I vesuviani, Teatro di guerra, Qui rido io – del 2020). Da “Il gioiellino” a “È stato il figlio”, passando per “Bella addormentata” di Marco Bellocchio e “La ragazza nella nebbia” e “L’uomo del labirinto”, entrambi di Donato Carrisi.

La motivazione con cui il New York Times ha inserito nella lista dei migliori attori del XXI secolo anche Toni Servillo è il come “in opere come L’uomo in più, Il Divo e Loro, Servillo rende vivida la stravagante umanità e il profondo mistero degli uomini che vivono per piegare il mondo alla loro volontà, catturando la loro solitudine”.