Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Novembre 16th, 2018 | by sally
0Valerio Mastandrea è considerato uno dei migliori attori italiani in circolazione, al Torino Film Festival lo troveremo in veste di regista di “Ride”.
Il film vede protagonisti Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Arturo Marchetti e Milena Vukotic e uscirà nelle sale italiane il 29 novembre. Valerio Mastandrea ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema all’inizio degli anni Novanta, facendosi conoscere per “Ladri di cinema” e “Palermo Milano – Solo andata”. La sua filmografia è piuttosto vasta, si passa da “Tutti giù per terra” e “Viola bacia tutti” a “Zora la vampira”, “Il caimano”, “Tutta la vita davanti” e i più recenti “Perfetti sconosciuti”, “Tito e gli alieni” ed “Euforia“. Candidato per dieci volte ai David di Donatello, se ne è aggiudicati quattro per “La prima cosa bella”, “Gli equilibristi”, “Viva la libertà” e “Fiore”. Nei prossimi giorni “Ride” sarà presentato in concorso al Torino Film Festival, in fondo al post potete guardare il trailer. Buona visione!
Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale.
Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita. Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore? Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale.
Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.