Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Marzo 24th, 2011 | by sally
0E finalmente è stata fatta giustizia: dopo l’orripilante spettacolo di bestemmie offertoci in questi mesi al Grande Fratello 11, l’Agcom ha deciso di agire e di multare la produzione.
Sono stati davvero tanti (troppi) i concorrenti che durante quest’edizione hanno bestemmiato. Alcuni sono stati espulsi, altre bestemmie invece sono passate inosservate, ma non sono sfuggite al pubblico, che più volte si è lamentato. Il 2011 non è stato un anno grandioso per il reality condotto da Alessia Marcuzzi, accusato di essere pilotato e talvolta flop di ascolti.
La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità Garante delle Comunicazioni ha deliberato una sanzione che ammonta a 51.640 euro, per le espressioni blasfeme pronunciate da alcuni dei concorrenti. Pare che tutto sia partito dalle bestemmie di Davd Lyoen e Guendalina Tavassi, passate inosservate. Successivamente era stata perdonata quella di Matteo Casnici ed era entrato in casa anche Massimo Scattarella, eliminato per bestemmia proprio durante la scorsa edizione. La bestemmia (in realtà mai pronunciata) di Pietro Titone ha portato la produzione ad una scelta drastica: Pietro, Matteo e Massimo (colpevole per l’errore di un anno prima, per cui aveva già pagato) sono stati espulsi dal programma, tuttavia sono rimasti a bazzicare gli studi televisivi, contrariamente a quanto accaduto agli altri “esiliati” delle edizioni precedenti. Subito poco dopo il suo ingresso anche Nathan Lelli è stato espulso per bestemmia, mentre è passata inosservata, seppure si sentisse forte e chiara, quella pronunciata da Roberto Manfredini, senza tralasciare una bestemmia in diretta di Nando Colelli, dallo studio, il lunedì sera.
L’Adoc, inoltre, chiede un codice di autoregolamentazione per i reality, proprio per evitare che si verifichino questi spiacevoli episodi che, siamo certi, continueranno a ripetersi, a meno che non aumenti considerevolmente il prezzo da pagare per il turpiloquio, che fa molto audience.