Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Settembre 1st, 2013 | by sally
0Tra qualche giorno sarà lui stesso a confermarlo, Hayao Miyazaki ha deciso di dire addio al mondo del cinema e di prendersi il suo (meritato) riposo.
La notizia ha lasciato sconvolti i fan del papà dello Studio Ghibli, a rivelarlo è stato il presidente dello Studio Koji Toshino alla Mostra del Cinema di Venezia 2013, arrivato a presentare “The Wind Rises” (Kaze tachinu), ultimo film al quale Miyazaki ha deciso di dare il suo contributo.
La storia di “Kaze tachinu” sarà quindi l’ultima opera scritta e diretta dal grande Hayao Miyazaki e racconta la storia della vita dell’ingegnere aeronautico Jirō Horikoshi, che nel periodo della Seconda Guerra Mondiale progettò aerei di combattimento che i giapponesi usarono contro gli Stati Uniti, tra cui anche quello utilizzato a Pearl Harbor.
Già considerato uno dei capolavori presentati in questa settantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, “Kaze Tachinu” o “The Wind Rises” che dir si voglia, è tratto da un omonimo racconto scritto da Tatsuo Hori. Il Presidente dello Studio Ghibli Koji Toshino ha così annunciato:
Desidero annunciare che Hayao Miyazaki ha deciso di ritirarsi dopo The Wind Rises. La settimana prossima, Miyazaki terrà una conferenza a Tokyo, perciò per ora non posso accettare domande.
La carriera di Hayao Miyazaki si contraddistingue per alcuni dei capolavori dell’animazione giapponese, basti pensare a “La città incantata” per il quale ha vinto anche un premio Oscar nel 2003. E il regista è un personaggio caro anche alla Mostra del Cinema di Venezia, dove nel 2005 ha ritirato il premio alla carriera, tra gli altri film che ha realizzato ricordiamo “Porco Rosso”, “Il mio vicino Totoro” e “Il castello errante di Howl”. Non dimentichiamo che oltre a lasciarci in eredità delle bellissime opere, il regista ha trasmesso tutta la sua passione al figlio Gorō Miyazaki, inizialmente del tutto disinteressato a questo tipo di carriera. La notizia del ritiro i Hayao Miyazaki lascia molta tristezza, difficile poter pensare che cambi idea, ma quantomeno fino ad oggi ha sfornato così tanti lavori che potremo guardare e riguardare, ammirando il suo incredibile genio.