Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Giugno 23rd, 2016 | by sally
0Se dai il via a una nuova serie televisiva con un pilot diretto da Martin Scorsese, devi avere la certezza che le aspettative altissime degli spettatori vengano mantenute. Con “Vinyl” tutto questo non è successo, il primo episodio è entusiasmante e lo spettatore non vede l’ora di vedere come prosegue, ma andando avanti nella visione lo show cala notevolmente. Io ho parlato con grandissimo entusiasmo del pilot ma non sono arrivata nemmeno alla fine della prima stagione, per noia mi sono fermata a metà del quinto episodio, quando non rimangono altro che citazioni di personaggi grandiosi, che però appaiono quasi come delle scimmiottature degli originali. Il primo episodio è stato così ben fatto che la HBO aveva già parlato di una seconda stagione ma a conti fatti, sul finire della prima, la scelta non è sembrata conveniente e il network si è tirato indietro, comunicando ufficialmente la cancellazione dello show:
Dopo attente valutazioni abbiamo deciso di non procedere con la seconda stagione di “Vinyl”. Ovviamente non è stata una scelta facile. Abbiamo un enorme rispetto per il team creativo e il cast, per il lavoro che hanno fatto e la passione che hanno messo nel progetto.
“Vinyl” è una serie prodotta da Martin Scorsese e Mick Jagger ed entrambi se ne intendono di rock, basti pensare alla colonna sonora della serie, che è l’unica sopravvissuta oltre il primo episodio. Persistente e sanguigna, non è sufficiente per tenere in piedi tutta la baracca, nemmeno Bobby Cannavale lo è. Il personaggio di Richie Finestra è ben strutturato nel primo episodio, continua a girare su se stesso, ripetendosi all’infinito, andando avanti con la visione e, anche se ho visto quattro episodi e mezzo, nessun altro spicca insieme a lui o al suo posto, nemmeno i grandi personaggi che hanno fatto la storia del rock, da Lou Reed a Alice Cooper che, come già detto, sembrano delle caricature e forse non rendono giustizia ai personaggi reali. Un’occasione mancata, in cui la grande passione per il rock e l’intenzione di raccontare una storia in tipico stile Scorsese non sono bastati per mantenere il pubblico incollato allo schermo. Qualcosa è andato storto nella scrittura dei personaggi e della storia stessa, il calo di spettatori è stato notevole e la HBO ha deciso di seguire l’esempio del protagonista di “Vinyl“, il corrotto e cocainomane Richie Finestra che fa fuori gruppi e cantanti dalla sua casa discografica quando la gente non li vuole stare più a sentire.