Tom Cruise oltre Mission Impossible
20 Novembre 2023
Published on Febbraio 19th, 2016 | by sally
Abbiamo parlato di “Vinyl“, per la precisione del pilot di due ore diretto da Martin Scorsese e della sua colonna sonora indimenticabile, oggi invece parliamo della conferma della seconda stagione della serie da dieci episodi che ha appena debuttato.
Una serie travolgente, che racconta gioie e dolori di Richie Finestra (Bobby Cannavale), un discografico che vive il pieno degli anni Settanta, tra droghe, sesso e rock’n’roll ma anche punk, disco e l’avvento dell’hip hop. Martin Scorse ha confezionato un gioiellino affiancato da collaboratori di altissimo livello, l’unica vera garanzia per riuscire a realizzare uno show di qualità. E infatti con “Vinyl” è riuscito a fare centro al primo colpo, con il pilot che ha a tutti gli effetti la durata di un film e tutta la struttura tipica di un’opera del grande maestro, a tratti ricorda “The Wolf of Wall Street“, capolavoro carico di eccessi con Leonardo DiCaprio. Il tocco Scorsese c’è e si riconosce dall’inizio alla fine, con l’aggiunta di trovate geniali che hanno stregato la critica. Come, per esempio, l’Hollywood Reporter, che ha definito “Vinyl” una serie “Ricca, brillante e che crea dipendenza“. Lo stesso effetto che ha avuto su di noi.
Il New York Magazine lo considera il primo “must-see” dell’anno, gli elogi arrivano da tutte le parti e Bobby Cannavale è stato considerato perfetto. Ma questo ve l’abbiamo detto anche noi: sarà che legge il copione da un bel po’ o che il personaggio gli calza così bene da sembrare spontaneo e naturale, noi amiamo tutto questo e vi consigliamo ancora una volta di correre a vedere il pilot!